
·Staff e giacche, quanti sprechi·
Come in un ministero, anzi di più. Sono quindici le persone dello staff del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e degli organi di direzione politica, quindici contratti che sono stati prorogati con una determina del 18 dicembre scorso e costeranno alle casse comunali la bellezza di 257 mila euro e rotti solo per il 2021. In dodici avranno il contratto prorogato fino al 31 dicembre prossimo e in tre, purtroppo per loro, fino al 28 febbraio.
Tanti, tantissimi soldi per un Comune che ha un bilancio non proprio rose e fiori, che vive come tutto il Paese una gravissima crisi economica accentuata dalla ferita del terremoto e da una ricostruzione non ancora completata e che ha visto moltiplicare negli ultimi mesi il numero delle famiglie in stato di povertà. E che, in aggiunta, non è riuscito a fornire una risposta dignitosa all’emergenza Covid e alle condizioni di sofferenza dell’ospedale San Salvatore.

Un Comune che spende e spande senza tener conto del senso della misura e dell’etica, vista anche l’ultima inutile spesa del sindaco Biondi: 17.600 euro per l’acquisto di giacche di marca (la Salewa, tra le più ambite per gli appassionati di montagna, ognuna dal costo di 300 euro), che sarebbero dovute servire al personale dipendente impegnato nello screening di massa effettuato nel capoluogo a inizio dicembre e arrivate però a screening completato. L’unica giacca che è stata utilizzata finora, così come denuncia in un comunicato il capogruppo Idv Lelio De Santis, è quella vista addosso al primo cittadino in alcune foto social.
Quanta eleganza, e quanti sprechi.
Giacche e contratti, come quelli dei quindici collaboratori, ai quali è stato prorogato il contratto, compreso un portavoce, quando nella pianta organica del Comune dell’Aquila esiste già un addetto stampa.
Un numero degno di un ministero.