
·Saga, Allegrino ma non troppo·
È andata come Mapero’ aveva preannunciato. Il cda Saga scende da cinque a tre, per ora. Gli sbarcati sono quelli non graditi: Emidio Isidoro, Barbara Becchi e Valentino Sciotti (anche se solo gli ultimi due si sono fatti da parte autonomamente). Nicola Mattoscio e’ stato confermato presidente, vice Antonello Ricci, consigliere Antonella Allegrino, la new entry che stava a cuore a D’Alfonso perché ha fatto la kamikaze per il centrosinistra in varie occasioni elettorali.

Antonella Allegrino
Le nomine sono state fatte aumma aumma, senza neppure una foto o un comunicato. Al contrario dell’insediamento di Abruzzo sviluppo, che si è meritato il fotografo e i sorrisi dei nuovi componenti (Manuel De Monte, Graziano Di Costanzo e Valentina Maio, presidentessa del Lanciano) al braccio del presidente della Regione Luciano D’Alfonso. In effetti alla Saga c’è poco da sorridere: con i bilanci in rosso e l’esposto di Isidoro che pende sulla testa di presidente e consiglieri, c’è poco da stare allegri.

La squadra di Abruzzo sviluppo
Delusissimo dalla terna Saga l’imprenditore Emilio Schirato che pochi giorni fa era stato incoronato da D’Alfonso davanti ai giornalisti:
“Fategli i complimenti, sarà il nuovo consigliere Saga”, disse il governatore in conferenza stampa. Peccato che quel posto fosse stato già promesso alla Allegrino.
Ma niente paura, stai a vedere che il cda si riallarga. Non c’è posto per tutti.