
·L’autista logora chi non ce l’ha·
Sembra una sfumatura, ma non lo è. C’è differenza eccome, tra Giunta ed esecutivo. La Giunta è quella, sei assessori punto e basta. L’esecutivo, invece. L’esecutivo è, vocabolario alla mano, l’organo che ha la facoltà di eseguire.

La giunta regionale
Ed eccola pronta la modifica: esecutivo anziché giunta, una correzione architettata per benino e infilata all’ultimo momento nell’emendamento che andrà oggi nel Consiglio regionale d’Abruzzo e che servirà ad assegnare quattro autisti a due fedelissimi del presidente.
Si gioca tutto intorno a una sfumatura, a una parola anziché un’altra. L’emendamento prima versione è asettico, dice in pratica che
<al presidente della Giunta, al Presidente del Consiglio e ai componenti la Giunta regionale sono assegnati due dipendenti ciascuno con qualifica di autista, adibiti alla guida dell’automezzo assegnato in uso esclusivo>.
Due, per rispettare i turni di lavoro e di riposo. Poi, improvvisamente, la modifica al pdl 204 che modifica a sua volta la legge regionale 17 del 2011, subisce una correzione.

Il sottosegretario Mario Mazzocca
Dopo le parole <sono assegnati due dipendenti ciascuno con qualifica di autista>, una serie di consiglieri molto bipartisan propongono che i due dipendenti vengano assegnati al presidente della Giunta e va bene, al presidente del Consiglio e va bene, e <ai componenti l’esecutivo>. E qui casca l’asino, almeno secondo il consigliere cinquestelle Domenico Pettinari che ha scoperto l’inghippo.
L’esecutivo: qui dentro Luciano D’Alfonso ci infila naturalmente il sottosegretario ed ex assessore Mario Mazzocca di Sel, che qualche mese fa ha dovuto lasciare la poltrona ad Andrea Gerosolimo, ripiegando nell’incarico che era stato inizialmente affidato a Camillo D’Alessandro (un sacrificio che, lui spera, sarà ben ripagato magari alle prossime elezioni).

Camillo D’Alessandro
Ma nell’esecutivo ci sta anche il consigliere delegato, anzi il delegatissimo Camillo che si occupa di grandi eventi, di trasporti, di aeroporti e di porti e anche di sanità, quando c’è da inaugurare un reparto modello come l’Oncologia donna di Ortona. Insomma, un fac-totum con diritto all’autista, uno di quegli orpelli insieme all’auto blu, che per molti vale più dell’incarico in sé e che soprattutto azzera le distanze dagli assessori: se hanno l’auto blu e pure l’autista, che differenza ci sarà mai.
Ps: l’autista, come il potere, logora chi non ce l’ha.