
·Il parcheggio con l’Avemaria·
Dieci Ave Maria per un’ora di parcheggio. E’ un parchimetro molto particolare quello ideato dal parroco Vincenzo De Mario della Madonna del Passo ad Avezzano (64 anni, nato a Chicago ma in Italia dal 1960), dove non si paga in moneta ma in preghiere. Per due ore ci vogliono 20 Ave Maria e per 5 un Rosario intero.

Apperò don Vincenzo, che bella trovata (per chi ci crede), anche se adesso si crea un problema: chi verifica che le preghiere vengano realmente recitate?
“A controllare saranno Il Signore e la Madonna”, risponde lui, forse con ironia. “Anche se qualche bambino mi ha invitato a mettere una macchinetta che a ogni Ave Maria distribuisca un santino”.
Troppo complicato, meglio fidarsi.

“È un’idea giocata sul filo della simpatia per facilitare e aumentare la presenza dei fedeli in parrocchia – spiega don Vincenzo –. Ho messo il cartello pochi giorni fa, quindi è difficile dire quale sarà la reazione della gente ma dai messaggi che ricevo mi sembra che lo spirito sia stato capito. Diciamo che sorridendo sorridendo mi accontenterei anche di una sola Ave Maria per ogni macchina”,
ha detto ad Avvenire il parroco della Madonna del Passo, che forse per appartenenza ha una predilezione per Maria, mentre il Padrenostro non è previsto neppure per mezzora di sosta.
“L’iniziativa si rivolge a tutti. Chi già partecipa è invitato pregare, per chi non frequenta può essere un’occasione per riflettere”.
ps: Appero’ don Vincenzo, che trovata spiritosa. Magari qualche controllo a sorpresa non sarebbe male.