
·Il manager amico di Maroni·
Questione di giorni, forse di ore. Il nuovo manager di Pescara è in dirittura d’arrivo, e anche quello di Teramo. La scelta è rimasta in bilico fino a ieri tra Angelo Cordone, ex manager della Asl di Pescara ai tempi di Sospiri senior e Vincenzo Ciamponi, e adesso la scelta sembra fatta: a insediarsi sulla poltrona di manager di Pescara sarà proprio Ciamponi, un nome che apparentemente all’Abruzzo dice poco e che invece qui ha molti legami. Una nomina in quota Lega, più Lega lombarda che Lega nostrana, però. Più Lega perdente che Lega vincente. Mentre a Teramo sembra scontata la conferma di Maurizio Di Giosia.


Cordone arretra, quindi, vittima dell’età: i suoi 66 anni gli consentirebbero di essere nominato ma non di restare in sella per tutta la durata del mandato, e allora per evitare un avvicendamento il prossimo anno, la Regione Abruzzo ha deciso di nominare il più giovane Ciamponi, tra l’altro molto vicino a Roberto Maroni.
Attuale direttore amministrativo dell’azienda socio sanitaria del Garda, in passato, molto passato, per la precisione dal 2 novembre 2004 al 31 marzo 2007, ha lavorato nello staff del direttore generale di Villa Pini Gianluca Zelli, alla vigilia di Sanitopoli.
La sua nomina alla Asl di Pescara, nata col cappello leghista, farebbe contento un po’ tutto il centrodestra e persino l’imprenditore pescarese Zelli che col centrodestra, dopo l’alleanza elettorale, aveva interrotto bruscamente i rapporti e che con Maroni ha un rapporto professionale. E
farebbe piacere anche al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio perché Ciamponi è nato a Tocco, come lui, anche se tutta la sua carriera da un certo momento in poi, si è districata a Milano.

Qui, anzi a Treviglio, Ciamponi ha avuto modo di stringere un rapporto molto stretto con Roberto Maroni, ex ministro ed ex presidente della Regione Lombardia, che da qualche tempo è diventato presidente proprio della Humangest holding di Gianluca Zelli (probabile che sia stato proprio lui a presentare l’imprenditore abruzzese al politico lombardo): nel 2011 era scoppiata una polemica all’ospedale di Treviglio sugli esiti di un concorso per assumere operatori tecnici e amministrativi.

Ciamponi (foto sopra) all’epoca era direttore amministrativo dell’ospedale e membro della commissione giudicatrice: tra i vincitori del concorso ci fu Simona Paudice, una cantante della band di Bobo Maroni, all’epoca ministro in quota Lega. “Casta in salsa padana”, scrissero all’epoca i giornali lombardi. Nata a Varese e residente a Treviglio, la ragazza era impiegata di professione e vocalist nel tempo libero nei Distretto 51, la band del ministro. In realtà anche altre assunzioni erano riferite al mondo della Lega, e il caso esplose a livello nazionale. E Ciamponi, all’epoca, spiegò che gli assunti erano già in carico all’azienda ospedaliera come interinali e che la politica, e le doti da vocalist della Paudice non c’entravano nulla.
Adesso Ciamponi tornerà in Abruzzo come dg della Asl di Pescara. Dg, non deejay. Ma questa è una battuta.