
·Centomila euro di mance bipartisan·
A Natale tutti più buoni. Ma proprio tutti, dal centrosinistra al centrodestra passando per i pentastellati: centomila euro sono stati distribuiti dalla presidenza del Consiglio regionale abruzzese ad associazioni, Comuni, club, chiese e parrocchie che hanno così trovato sotto l’alberello migliaia di euro col timbro della Regione.
Una prerogativa del Consiglio, questa qui, a condizione che gli eventi siano “senza scopo di lucro, di carattere umanitario, culturale, sportivo, artistico, scientifico e sociale” e soprattutto siano “attinenti allo svolgimento delle funzioni regionali”.
Strano però che possano attenere alle funzioni regionali la Festa del vino novello di San Silvestro colle, o la Festa della montagna, le feste dei santi patroni, oppure le fiere dell’artigianato, o gli eventi del Club motoristico, le Tombolate di beneficenza e i canti di Natale, le feste di Babbo Natale, il Gran Carnevale di Scerni, e ancor di più il Pescara cocktail week, gli eventi dell’associazione Sommelier o quello delle Bollicine.

A meno che non si voglia attribuire alla presidenza del Consiglio regionale e a tutti i suoi componenti una vocazione etilica o una funzione ludica, il filo che lega questa mancia natalizia non si spiega. Ma di fatto è contrario alle disposizioni di legge.
C’è da sottolineare inoltre che gli eventi sono stati approvati da tutti i componenti: dal presidente Lorenzo Sospiri, e poi da Pettinari, Bocchino, Pepe e Santangelo. Solo Pettinari, per dire, si è sottratto al voto degli eventi più sfacciatamente fuori norma.


Una sveltina che è stata denunciata dal capogruppo di Abruzzo in Comune Sandro Mariani che ha scritto a Sospiri, Marsilio, assessori e consiglieri, per manifestare le sue perplessità “nel prendere atto che siano stati considerati eventi attinenti allo svolgimento delle funzioni regionali feste patronali, feste del vino novello, feste di Natale e tombolate di beneficenza, carnevali, raduni motociclistici, finanziamento di periodici di informazione e pubblicazioni varie e altre amenità simili”.

Mariani segnala anche che molti componenti dell’Ufficio di presidenza abbiano scritto direttamente ai beneficiati per comunicare l’assegnazione del contributo richiesto, “prassi non certo istituzionalmente corretta”, al solo scopo di incassare ringraziamenti e gratitudine.
Insomma, il caso finirà in Commissione di vigilanza come esempio della più classica delle clientele, fatta questa volta con spirito bipartisan: tutti d’accordo, centrodestra e centrosinistra, tanto che le varie Province hanno ricevuto contributi in modo perfettamente equo, 13.800 euro a Chieti, 35.700 euro L’Aquila, 32.300 euro Pescara, 15.500 euro Teramo.
ps: Buon Natale con le mance bipartisan.